Ananke è tra i promotori della manifestazione di domenica 20 marzo contro tutte le guerre il razzismo e il terrorismo.
Vieni anche tu a partire dalla ore 16 al cammino che faremo insieme da Piazza
Mediterraneo (Nave Cascella) di Pescara alla Stazione Centrale e condividendo
poi a Piazza Salotto parole, canti, musiche , poesie per un futuro pieno di
giustizia, amore solidarietà e pace. SOTTOSCRIVI L’APPELLO, ADERISCI ALLA
MANIFESTAZIONE, CONDIVIDI E PARTECIPA. E-MAIL: coordinamentomigranti.abruzzo@gmail.com
Siamo qui a dispetto di incomprensioni, paure ed indifferenze che ci vorrebbero
individui lontani l’uno dall’altro, chiusi nel proprio ghetto in attesa di decisioni
prese dall’alto da quel 1% di super-ricchi che pensa di avere nelle mani il destino
del mondo.
Siamo qui contro la banalità del male, le guerre economiche, sociali e militari.
Siamo qui per la giustizia, la solidarietà, la pace! Tutti ci muoviamo alla scoperta
di mondi nuovi, alla ricerca di un lavoro, un tetto sicuro, di cibo per il corpo e la
mente. Ci muoviamo tutti per studiare, conoscere, condividere, amare, vivere.
Siamo qui camminando sulla stessa terra, nostra madre, che un sistema
perverso sta devastando e inquinando.
Qui, respirando la stessa aria e bevendo la stessa acqua che ci fanno vivere ma
che vorrebbero privatizzare. Qui, con le stesse passioni, e sogni, con lo stesso
diritto a determinare il nostro futuro.
Siamo qui in tanti e tante, italiani, europei, mediterranei, africani, asiatici,
abruzzesi. Parte dello stesso cielo e della stessa terra! Tutti differenti, migranti di
prima, seconda o infinita generazione, stanziali o nomadi per obbligo o per
scelta.
Ognuno ha un colore che ci distingue fuori o che ci rappresenta dentro. Siamo
qui, un arcobaleno di cuori pulsanti, di idee e pratiche sociali, religiose, politiche,
umane. Tutte diverse e per questo tutte uguali. Non vogliamo discriminazioni
di genere, omofobiche, di razza, di idea politica o religiosa. Non vogliamo
confini che diventano reticolati e barriere , leggi speciali e trattati che danno
libertà alle merci e mai alle persone .
Siamo qui perché non accettiamo guerre, terrorismi, paure e l’odio che
aumentano le discriminazioni e si trasformano sempre più in razzismo
sociale, istituzionale o di stato. Non vogliamo vivere sottoposti a stati di
eccezione che diventano permanenti, derogano allo stato di diritto ed alle
costituzioni e che distruggono convivenze, comunità, ambiente, democrazia e i
diritti.
Siamo qui insieme, laicamente, donne e uomini, giovani e anziani, studenti
e lavoratori, persone narranti pieni di storia e di futuro. Un insieme di
diversità che afferma qui ed ora il diritto al rispetto, alla dignità, alla gioia ed alla
fraternità nella consapevolezza dei diritti e dei doveri di cui siamo personalmente
e collettivamente portatori sani.