25 Novembre 2018: Ananke e Comune di Pescara celebrano la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
“Per troppe donne la violenza è ancora pane quotidiano”, questo lo slogan della manifestazione che si terrà il prossimo 25 novembre 2018, promossa dal Centro Antiviolenza Ananke e patrocinata dal Comune di Pescara con il contributo di ASSIPAN-Confcommercio e il sostegno di Conad Adriatico, Alleanza 3.0-CoopAdriatica, Tigotà e numerosi istituti scolastici della città.
L’iniziativa, che si terrà in Piazza Sacro Cuore a Pescara, dalle ore 10.00 alle ore 14.00, è volta a celebrare la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e vedrà impegnate molte donne nella distribuzione di sacchetti di pane per mostrare vicinanza alle vittime di violenza domestica e di genere e per sensibilizzare la cittadinanza. Atteso per le ore 12.00 un momento collettivo che coinvolgerà numerosi giovani nel lancio di palloncini viola recanti i nomi di donne vittime di femminicidio in Italia.
L’Associazione Ananke Onlus è un’organizzazione femminile no-profit che opera da oltre 10 anni sul territorio, mossa dalla passione di costruire un luogo altro di riferimento per le donne in difficoltà a causa di maltrattamenti e violenze, ed ha come primo scopo statutario la lotta contro la violenza alle donne e ai minori.
“Da anni il Comune garantisce al territorio il servizio di accoglienza, ascolto e assistenza alle donne vittime di violenza attraverso l’associazione Ananke, che opera nel Centro Antiviolenza di Pescara – ha ricordato l’Assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino – Come Amministrazione Comunale parteciperemo a tutte le iniziative previste nell’ambito della campagna di sensibilizzazione promossa da Ananke in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre ogni anno il 25 novembre. La Torre Civica sarà illuminata di viola, colore scelto dall’associazione,e verrà affisso un apposito striscione sul palazzo comunale, oltre alle tante comunicazioni che saranno veicolate sui canali social ufficiali dell’ente e sul sito. Colgo, inoltre, l’occasione per annunciare che il 23 novembre, dalle 10 alle 13, nella sala conferenze del Museo d’Arte Moderna ‘V. Colonna’ si terrà l’evento conclusivo del progetto ‘Sibilla’, finanziato lo scorso anno e che ha visto il Comune di Pescara capofila insieme quelli di Vasto, L’Aquila e Chieti. Si tratta di un progetto realizzato per potenziare le attività dei Centri antiviolenza presenti nelle tre province abruzzesi partendo dai bisogni emersi nell’accoglienza e nel supporto delle donne nei percorsi di uscita dalla violenza. Di recente, inoltre, abbiamo sottoscritto un protocollo di collaborazione per il progetto ‘E.v.a.’ (Empowerment Verso l’Autonomia delle donne con vissuti di violenza di genere) che vede, invece, come capofila il Comune di Vasto ed è finalizzato all’inserimento lavorativo delle donne seguite dai centri Antiviolenza Ananke di Pescara, DonnAttiva di Vasto e Centro Antiviolenza Alpha di Chieti. Il nostro impegno è quello di continuare in questa opera di potenziamento e rafforzamento della Rete e collaborare sempre più assiduamente con gli enti pubblici e privati e i tanti centri antiviolenza presenti sul territorio ”.
“La Giornata per l’Eliminazione della violenza contro le donne per noi non è una ricorrenza ma è un impegno quotidiano e in questo 25 novembre la scelta di Ananke è quella di esserci come ci siamo tutti i giorni dell’anno – ha dichiarato la Presidente dell’Associazione Ananke Onlus, Doriana Gagliardone -. Come di consueto dal 2005, anche quest’anno presentiamo i dati riferiti agli ultimi 12 mesi, costruendo un momento importante per far capire che dietro i numeri che comunichiamo c’è un lavoro sofferto e intenso che svolgiamo con le donne. Abbiamo lanciato questa settimana una campagna di sensibilizzazione sui social, strumenti molto efficaci, e, da oggi fino al 25 novembre si può prenderne parte. Ringraziamo il Comune di Pescara che ormai da 13 anni ci sostiene, sia finanziariamente che strutturalmente fornendoci i locali oltre che culturalmente, permettendoci di continuare la nostra attività. Domenica 25 novembre saremo in Piazza Sacro Cuore e aspettiamo tutti. Il lavoro sugli adolescenti e le donne straniere è la nuova frontiera della prevenzione contro la violenza ma occorrono risorse. Condividete il nostro appello il più possibile e fatelo circolare. Vi aspettiamo in piazza Sacro Cuore” – ha dichiarato concluso Gagliardone.
“Come ogni anno l’Associazione Ananke rende pubblici i dati raccolti durante tutto l’anno – ha detto Cristiana Cassano, Operatrice Ananke – la rilevazione dei dati è sempre relativa perchè riguardano solo le donne che si presentano al centro, i nostri dati quest’anno sono in linea con il report presentato in Senato dall’Associazione D.i.Re.; c’è stato un aumento rispetto all’anno scorso delle donne prese in carico che ammontano in totale a 183, di cui 138 nuove persone: 30 unità in più rispetto l’anno scorso. Le donne hanno acquisito più coscienza del problema, abbiamo rafforzato le attività del nostro centro, le donne hanno bisogno di maggiore supporto. La modalità di accesso al centro avviene tramite rete amicale o nodi di rete, la rete funziona, sono aumentati gli invii tramite i liberi professionisti. La nazionalità delle donne che si rivolgono a noi è italiana e sono ancora poche le straniere. Stiamo tentando, con nuovi progetti, di coinvolgere donne di diverse nazionalità. Sono aumentate le donne tra i 30-50 anni che chiedono aiuto ed è cresciuta quest’anno anche la richiesta da parte delle giovani ragazze, grazie all’apertura dei centri di ascolto nelle scuole. Ci pervengono tantissime richieste di consulenza legale, E’ altissima la violenza fisica e psicologica. Altra cosa rilevata dal punto di vista qualitativo è che le aggressioni fisiche sono diventate più violente e cruenti, l’età dell’autore che commette violenza è fra i 40/49 anni, notiamo un atteggiamento sociale diverso, riscontriamo maggiore aggressività. Le diverse cause che influiscono nei rapporti violenti sono la disoccupazione, la tossicodipendenza e la ludopatia, che non giustificano l’atteggiamento ma l’influenzano. Spesso ci sono notevoli ripercussioni anche sui figli che emulano il padre o prendono le difese della madre rifiutandolo. Il 3/4% degli adolescenti che si sono rivolti al nostro centro hanno presentato storie simili agli adulti, quindi abbastanza gravi. Il livello medio di istruzione delle donne che subiscono violenza non è basso e, proprio per questo, la violenza psicologica è più sottile perchè c’è più conoscenza. Sono, inoltre, aumentate le richieste per l’accoglienza nella casa rifugio.”
“Stiamo per avviare il progetto ‘SAMINA Strategia Antiviolenza per Donne Migranti e Native’ – ha detto la psicologa Ananke Sara Di Giovanni – . Avevamo notato da tempo l’arrivo di numerose donne straniere in Italia, da qui l’idea di presentare al Ministero un progetto di cui siamo capofila, grazie al sostegno della Asl di Pescara, Comune di Pescara e Caritas. Questo progetto prevede una formazione per mediatrici di accoglienza, si tratta di donne che faranno un percorso specifico e dopo essere state formate verranno accolte all’interno del consultorio per supportare a loro volta donne di altre nazionalità. Abbiamo, inoltre, consolidato anche il punto Ananke all’interno dell’Istituto Alberghiero De Cecco”.
“Sono 2 anni che l’Istituto Alberghiero ha accolto con forza, dietro richiesta degli studenti, lo sportello di ascolto che devo dire funziona molto, la richiesta dei ragazzi ci ha stupito, le donne sono il punto forte della società e bisogna sostenerle, grazie all’Ass. Ananke per essere al nostro fianco” – ha detto la Prof.ssa De Fabritiis dell’Istituto Alberghiero F. De Cecco.
“E’ dal 2004 che i consultorio collaborano con il centro Ananke – queste le parole della Dott.ssa Minna, Referente del Consultorio Als di Pescara – vantiamo un rapporto ottimo, bellissimo, sono donne eccezionali. Siamo felici di collaborare con loro per il progetto SAMINA, metteremo a disposizione i nostri operatori e prevediamo di fare 20 incontri rivolti a giovani di seconda generazione sulla salute e prevenzione, affronteremo temi come le mutilazioni genitali femminili, matrimoni forzati e precoci e affiancheremo queste donne in un’ottica di intercultura. C’è più insicurezza nella società ed è aumentata la possessività, siamo in un momento storico importante ricco di contraddizioni e in evoluzione”.
Ad intervenire anche la Dott.ssa Chingoli, Referente Sportello Antiviolenza Pronto Soccorso Pescara, che ha dichiarato: “Abbiamo dati parziali fino a giugno 2018 al momento, indicativamente ci troviamo in linea con i dati Ananke, abbiamo un numero elevato di donne che si sono rivolte al pronto soccorso, quest’anno abbiamo creato un filone dedicato in modo da non permettere il ripensamento e la mancanza di prima denuncia, così siamo riusciti a prenderne in carico più persone, tra le straniere le donne dell’est sono quelle che denunciano di più, c’è ancora difficoltà nel denunciare realmente la violenza, abbiamo riscontrato la violenza fisica associata a quella psicologica. Da sottolineare l’incremento della fascia di età dei minori fra i 15-18 anni, c’è una vistosa difficoltà di relazione fra i giovani e si denotano atteggiamenti non consoni al meccanismo di innamoramento. La fascia di età in cui le donne denunciano violenza è quella tra i 20-35 anni, ma è in aumento anche la fascia dai 50 in su ed anche le donne che hanno sopportato per tanti anni oggi riescono a denunciare”.
“Come Centro di Salute Mentale di Pescara Nord abbiamo deciso di collaborare con Ananke per comunicare maggiormente con i giovani, i quali devono imparare a difendersi dalle trappole comunicative della Rete – ha dichiarato la dott.ssa Marilisa Amorosi – se non riapriamo le porte ad una comunicazione efficace continueremo ad assistere ai reati di relazione, la strada migliore è affrontarli insieme”.
“Da 13 anni sostengo Ananke nella celebrazione della Giornata Internazionale contro l’eliminazione della violenza sulle donne – così il Sig. D’Intino Titolare del Panificio Giglio – siamo aperto a nuovi progetti per rendere più concreta questa collaborazione che ora va avanti come un percorso personale. Il problema della violenza di genere si percepisce oggi in maniera più forte, viviamo in una società dove gli individui sono più soli e ciò si riscontra per assurdo anche nella vendita del pane, è cambiata la tipologia della famiglia, dovremmo riuscire a scardinare nelle scuole con la prevenzione i meccanismi di violenza”.
Presenti anche i motociclisti B.A.C.A. Bikers Against Child Abuse. “Ci occupiamo di abuso sui bambini, vogliamo essere di supporto a tanti piccoli che oggi vivono nella paura, cerchiamo di dare loro la forza – ha dichiarato una rappresentate – ci siamo per loro sempre in qualsiasi momento, possiamo essere contattati direttamente dal privato e poi indirizziamo gli interessati verso gli enti competenti, a Pescara siamo in tutto 8 componenti”.
La manifestazione, che si svolgerà in contemporanea a tanti altri eventi organizzati su tutto il territorio nazionale sulla scia della rete D.i.Re Donne in Rete contro la violenza, avrà come hashtag ufficiale #DIAMOCORPOALLEPAROLE e sarà possibile prendere parte alla giornata indossando qualcosa di viola, il colore simbolo dell’associazione, e, condividendo online la propria foto taggando su Facebook la pagina @centroananke.
Per supportare la campagna, sarà esposto sul Palazzo di Città e sulle facciate di numerosi istituti scolastici pescaresi uno striscione viola recante la scritta: “25 Novembre: Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e, a partire da oggi, verrà illuminato di viola uno dei monumenti simbolo della città: la Torre Civica.
Ad appoggiare l’evento anche Conad Adriatico, Alleanza 3.0-CoopAdriatica e Tigotà che sosterranno, durante il prossimo weekend la raccolta food e non food a favore della prima Casa Rifugio gestita da Ananke, che accoglie donne vittime di violenza.
Alla diffusa campagna online di comunicazione e sensibilizzazione, si affiancherà anche il lancio di un video dedicato alle donne, realizzato da Atelier Zero Dieci di Pescara.
La giornata si concluderà con lo spettacolo “La sospesa” facente parte dell’evento culturale “FREE FORM/FREE FROM violence”, alle ore 21.00 allo Spazio Matta di Pescara, curato dalla regista Annamaria Talone e promosso dall’associazione Maglab in collaborazione con il Centro Antiviolenza Ananke, Regione Abruzzo, Comune di Pescara e Fondazione Pescarabruzzo, per cui è previsto l’ingresso con donazione a favore dell’associazione Ananke Onlus.
Scarica il report finale per consultare i i dati relativi all’accoglienza 2018.